QUANTO COSTI ? ..... a Lissone ti co-priamo

Buongiorno Signori Trader,

NOTIZIA : La scalata di Mediaset su Rai way parte dalla Ei towers di Lissone

Il Cda di Mediaset ha dato il via libera alle condizioni dell’offerta della controllata Ei Towers su Rai Way “per costruire un’aggregazione nazionale dell’ infrastruttura di trasmissione televisiva”.

«Per ciascuna azione ordinaria Rai Way portata in adesione all’offerta - si legge in una nota - l’offerente riconoscerà agli azionisti un corrispettivo rappresentato da una componente in contanti, pari a Euro 3,13 (corrispondente a circa il 69% della valorizzazione complessiva di ciascuna azione ordinaria Rai Way), e una componente azionaria, costituita da n. 0,03 azioni ordinarie EI Towers di nuova emissione (corrispondente a circa il 31% della valorizzazione complessiva di ciascuna azione ordinaria Rai Way).Ei Towers, società controllata da Mediaset col 40% e con sede a Lissone, ha lanciato un’Opa su Rai Way, la società delle torri di trasmissione Rai. L’operazione, che ha avuto l’assenso del Cda Mediaset, avrà un valore di 1,225 miliardi, circa 851 milioni in contanti e quasi 374 in azioni.

Ei Towers sottolinea l’intendo di creare «un grande operatore unico nazionale nel settore” ma che “continuerà a garantire l’accesso alle infrastrutture a tutti gli operatori radiotelevisivi, in modo indipendente, secondo termini trasparenti e non discriminatori».

Il lancio dell’Opa di Ei Towers su Rai Way, sarà preceduto da un’assemblea straordinaria degli azionisti Ei Towers per deliberare un aumento di capitale. Aumento che ha gia’ avuto oggi l’assenso dal Cda del principale azionista, Mediaset.

A LISSONE SIAMO FATTI COSI' .... un pò sborroni un pò anche concreti e quindi ci candidiamo facilmente a governare il PIANETA TERRA da quì a 5 anni ..... ahhahhahahah

e per finire un altra notizia LISSONESE ..... avete un auto ? .... sapete da che cosa è tenuto insieme il vostro motore e chi lo produce ? .... no ?

È morto Giannantonio Brugola, simbolo nel mondo della Brianza che lavora

VIDEO: Brugola e gli USA Lissone e la Brianza piangono la scomparsa di uno degli industriali che ha portato il nome della città sul tetto del mondo: Giannantonio Brugola, classe 1943, figlio dell’inventore della storica vite dal quale, nel 1964, ha ereditato l’azienda che ha presieduto sino a sabato

Il suo cognome si trova anche sui dizionari della lingua italiana. Alla voce «brugola», lo Zingarelli recita: «Vite con testa a incavo esagonale, dal nome del suo produttore, Egidio Brugola». Lissone piange la scomparsa di uno degli industriali che ha portato il nome della città sul tetto del mondo: Giannantonio Brugola (a sinistra nella foto, insieme al governatore del Michigan Richard Snyder) , classe 1943, figlio dell’inventore straordinario dal quale, nel 1964, ha ereditato l’azienda che ha presieduto sino a sabato. Grande lutto per la città di Lissone e per l’intera Brianza che perdono un industriale che ha conquistato il mondo della bulloneria, in particolare nel settore delle viti per i motori.

La storia della dinastia della brugola inizia nel 1926 quando la Oeb viene fondata da Egidio. Il figlio, Giannantonio, inizia ad occuparsi dell’ azienda a 16 anni, alla morte del padre. Genialità, amore per l’ innovazione e la tecnologia, spirito pionieristico, qualità assoluta (il motto «spirit of excellence» campeggia ovunque in azienda) sono alcune delle parole che spiegano il fenomeno Brugola. Oeb è diventato unico fornitore dei motori prodotti in Europa, dalla Ford alla Volkswagen.

L’azienda conferma un fatturato di oltre 120 milioni di euro. Un uomo di riconosciute capacità imprenditoriali, molto legato al territorio brianzolo, Giannantonio Brugola, che si esprime anche attraverso le innumerevoli opere filantropiche a sostegno di associazioni ed enti di volontariato locali e non. Giannantonio Brugola, collezionista di successi, si spegne all’avvio dell’ennesimo momento di grande espansione per l’azienda: l’apertura negli Stati Uniti di uno stabilimento di produzione. Proprio giovedì 12 febbraio, il figlio e vicepresidente della “OeB”, Egidio, aveva annunciato la stampa delle prime due viti in America. La prima di queste, dedicata a Giannantonio Brugola.

E PER CHI PENSA ANCORA CHE NOI LISSONESI NON SIAMO I PIU' INFLUENTI ABITANTI DEL PIANETA TERRA :

PARMALAT: GDF PERQUISISCE STUDIO COMMERCIALISTA CORNO

ACCOMPAGNO' TANZI NELL'ULTIMO VIAGGIO IN EQUADOR

Parma, 31 ago. (Adnkronos) - Non si arresta la ricerca da parte della Guardia di Finanza del tesoro di Calisto Tanzi, il patron della Parmalat. Nei giorni scorsi, infatti, i militari di Bologna hanno perquisito lo studio del commercialista Fabio Corno, che accompagno' Tanzi nell'ultimo viaggio in Equador. Ma quella che ha riguardato Corno non e' stata la sola perquisizione. Nel mirino delle Fiamme Gialle anche gli studi del finanziere pugliese Luigi Antonio Manieri, il cosiddetto 'cavaliere bianco' che si era detto disponibile a finanziare con un investimento di 3,7 miliardi di euro il gruppo di Parma. E ancora il suo legale Salvatore Torrente e il banchiere svizzero Enrico Colnago.

INDOVINATE UN PO' DOVE HA SEDE LO STUDIO CORNO ?

ciauz